Lucio Calpurnio Pisone Frugi (in latino Lucius Calpurnius Piso Frugi; ... – 261) fu un usurpatore dell'imperatore romano Gallieno, la cui storicità è però posta in discussione, essendo l'inaffidabile lista dei Trenta Tiranni della Historia Augusta l'unica fonte.

La Historia afferma che Pisone discendeva dalla gens Calpurnia e che ricevette il titolo Frugi per i morigerati costumi; è anche possibile che abbia avuto il titolo Thessalicus.

Dopo la sconfitta e cattura dell'imperatore Valeriano per mano dei Sasanidi (260), il suo collega e successore, il figlio Gallieno, inviò Valente Tessalonico a sopprimere la ribellione dei Macriani, che si erano messi alla testa dell'esercito d'oriente. Secondo la Historia, Pisone fu inviato da Macriano (non è chiaro se fosse il padre o il figlio) in Achaea (Grecia), per uccidere Valente. Invece Pisone si diresse in Tessaglia, ove si proclamò imperatore, prima di essere ucciso dai soldati di Valente.

Note

Bibliografia

  • Historia Augusta - Due Gallieni e Triginta Tyranni.
  • s.v. "Usurpers in Achaea: Valens and Piso" in Körner, Christian, "Usurpers under Gallienus", De Imperatoribus Romanis, su roman-emperors.org.

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Romeinse Republiek. L. Calpurnius Piso L.f. L.n. Frugi, 90 Catawiki

CAP di Via Calpurnio Pisone a Roma ilcapdi.it

APASIONADOS DEL IMPERIO ROMANO EL CÓNSUL LUCIO CALPURNIO PISÓN CESONINO

(PDF) Il caso di Gneo Calpurnio Pisone, in A. Maiuri, La giurisdizione

Furto in via via Calpurnio Pisone due arresti