Il cloruro di vanadio(V) o pentacloruro di vanadio è il composto binario con formula VCl5, dove il vanadio è nello stato di ossidazione 5. Ritenuto a lungo inesistente, questo elusivo composto è stato osservato per la prima volta solo nel 2012 all'Università libera di Berlino.
VCl5 è un solido di colore nero, che si decompone già alla temperatura di -10 °C. Nel solido sono presenti molecole dimere V2Cl10, come illustrato in figura. La struttura di questi dimeri è simile a quella già nota in Re2Cl10, Nb2Cl10, Ta2Cl10 e altri "pentacloruri". I cristalli hanno struttura triclina, gruppo spaziale P1, con costanti di reticolo a = 594,2 pm, b = 644,6 pm, c = 879,2 pm, α = 108,94°, β = 90,95° e γ =116,08°, con due unità di formula per cella elementare.
Il composto si ottiene trattando a -60 °C il pentafluoruro di vanadio con tricloruro di boro come agente clorurante:
Note
Bibliografia
- (EN) N. N. Greenwood e A. Earnshaw, Chemistry of the elements, 2ª ed., Oxford, Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 0-7506-3365-4.
- (DE) A. F. Holleman e N. Wiberg, Lehrbuch der Anorganischen Chemie, Berlino, Walter de Gruyter, 2007, ISBN 978-3-11-017770-1.
- (EN) C. E. Housecroft e A. G. Sharpe, Inorganic chemistry, 5ª ed., Harlow (England), Pearson Education Limited, 2018, ISBN 978-1-292-13414-7.
- (EN) F. Tamadon e K. Seppelt, The Elusive Halides VCl5, MoCl6, and ReCl6, in Angew. Chem. Int. Ed., vol. 52, n. 2, 2013, pp. 767-769, DOI:10.1002/anie.201207552.


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